Quando si parla di oro, si tende a pensare esclusivamente al metallo prezioso di
colore giallo che tutti noi ben conosciamo. L'oro giallo, tuttavia, non è l'unica
tipologia in commercio: nel settore della gioielleria, infatti, vengono utilizzate
altre due varianti di pari valore, ovvero l'oro bianco e l'oro rosso.
Nel tempo, infatti, i maestri orefici hanno cercato di creare gioielli in oro
sempre più particolari, spesso mescolando metalli diversi per ottenere nuove e
pregiate sfumature. È questo il caso dell'oro bianco e dell'oro rosso, che
presentano una piccola percentuale di altri metalli di colore differente.
In particolare, l'oro bianco si ottiene aggiungendo all'oro classico una parte di
argento, nichel o palladio, tre metalli conosciuti per la caratteristica tonalità
bianco-lucente. La composizione dell'oro bianco, dunque, è pari al 75% di oro
puro, con un 25% formato da uno o più dei metalli sopra menzionati.
L'oro rosso, chiamato in questo modo per la sua sfumatura lievemente rosata, è
composto, invece, dal 75% di oro puro, dal 4,5% di argento e dal 20,5% di rame.
Meno conosciuto, ma non per questo di minore bellezza e valore, è il cosiddetto
oro blu, una lega contenente oro e ferro. La sua tonalità azzurra non dipende, in
questo caso, dalla composizione, quanto da uno speciale trattamento termico
che viene effettuato sulla superficie e che, tramite ossidazione degli atomi di
ferro, conferisce una sfumatura bluastra.
Le percentuali, comunque, possono variare a seconda delle tecniche in uso e del
risultato estetico desiderato. Chiaramente, maggiore è la parte di oro contenuta
nella lega metallica, maggiore sarà il suo valore sul mercato.
Nella gioielleria classica e moderna, comunque, il prezzo di un gioiello in oro
non dipende soltanto dalla composizione, quanto, in parte, dalla lavorazione.
Basti pensare agli antichi manufatti che, con il passare dei secoli, acquistano un
valore sempre più elevato, sino a diventare beni inestimabili.
Anche oggi, ad ogni modo, la lavorazione incide sul prezzo di un gioiello e non
mancano i manufatti particolarmente preziosi. Basti pensare ai modelli
disegnati dai grandi stilisti e designer, oppure ai gioielli personalizzati, ideati e
realizzati interamente su misura. Al tempo stesso, è possibile acquistare gioielli
in oro o in argento a costi ben più accessibili, puntando su leghe con una
minore percentuale di oro, oppure su metalli come l'acciaio o l'argento.
Nelle migliori gioiellerie si trovano prodotti in oro giallo, bianco e rosso,
spesso impreziositi da gemme, perle e brillanti. Le diverse tipologie di oro
vengono adoperate anche per la produzione di orologi, gemelli e decorazioni
varie, così come complementi d'arredo per la casa, come la rubinetteria.
Insomma, anche nell'epoca contemporanea, il fascino dell'oro non accenna a
tramontare: il più celebre e prezioso dei metalli è considerato ancora oggi un
simbolo di prestigio e ricchezza, da sfoggiare nelle occasioni più importanti o da
utilizzare per la creazione di oggetti di design e finiture lussuose.
Regalare (o regalarsi!) un gioiello in oro è, dunque, un piacere a cui è difficile
rinunciare: un modo elegante per celebrare i momenti più belli, per rivelare i
propri sentimenti e, perché no, per fare un investimento che duri nel tempo.